Quali sono i migliori metodi per fare un backup?

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Prima o poi tutti perdiamo dei dati importanti. Il disco rigido potrebbe rompersi, virus come ransomware potrebbero bloccare la nostra unità, oppure qualche tipo di bug potrebbe eliminare dei file per noi importanti. Se non si aggiorna regolarmente il computer e non si esegue un backup regolarmente tali dati potrebbero essere perduti per sempre.

Probabilmente hai sentito parlare di innumerevoli metodi di backup, tutti diversi fra loro, ma qual è quello giusto per te? E quali file hai veramente bisogno di salvare?

In quest’articolo ti consiglierò i migliori metodi per effettuare un backup del tuo computer!

Tutto sui dati personali

Cominciamo con la domanda più ovvia: cos’hai bisogno di salvare? Ebbene, innanzitutto, è necessario eseguire il backup dei file personali. È sempre possibile reinstallare il sistema operativo e i relativi programmi, ma i tuoi dati personali sono insostituibili.

Tutti i documenti personali, le foto, i video di casa e altri dati sul tuo computer devono essere salvati regolarmente.

È possibile eseguire il backup del sistema operativo dei programmi e altre impostazioni. Se sei il tipo di persona che ama giocare con i file di sistema, modificare il registro dell’OS, e aggiornare regolarmente l’hardware, probabilmente avere un backup completo del sistema può risparmiarti tempo se le cose vanno male.

I modi per eseguire il backup dei file

Ci sono molti modi per eseguire il backup dei dati:

  • Backup su unità esterna: Se si dispone di un disco rigido USB esterno, è possibile eseguire il backup di tale unità utilizzando le funzioni di backup incorporate sul computer. Su Windows 10 accedendo al pannello impostazioni -> aggiornamento e sicurezza -> backup, è possibile configurare il tutto seguendo le indicazioni Windows.
  • Backup su Internet: Se si desidera assicurarsi che i file rimangano sicuri, è possibile eseguire il backup su Internet. Ci sono moltissimi servizi adatti allo scopo, uno di essi è CrashPlan. Ci sono tuttavia altri servizi noti come BackBlaze, Carbonite, e Mozy. Questi servizi offrono dei piani gratuiti e a pagamento con molte più funzioni, sta a voi valutare la tipologia di backup che intendete effettuare.
  • Servizi di cloud storage: I puristi di backup dicono che questo non è tecnicamente un metodo di backup. Piuttosto che memorizzare i file sul disco rigido del computer, è possibile memorizzarli in un servizio come Dropbox, GoogleDrive, Microsoft OneDrive o simili. I dati saranno sincronizzati automaticamente sul tuo account online, anche in caso di modifiche. Questo metodo è molto efficace perché vi permette di accedere ai file aggiornati anche da smartphone, l’unica pecca è che si dovrebbero cifrare i dati prima di sincronizzarli online, le applicazioni offerte dai servizi elencati di sopra non offrono tale possibilità. 

Il backup non è abbastanza

Quindi cosa dovresti usare? Il mio consiglio è quello di utilizzare almeno uno dei servizi precedentemente elencati. Ci sono varie tipologie di backup esistenti:

  • OnSite: significa letteralmente che i backup vengono salvati nella tua stessa posizione fisica. Sono anche chiamati backup in loco, perché appunto si trovano nella tua abitazione. I backup in loco sono i più veloci e più semplici, e dovrebbero essere la prima linea di difesa contro la perdita di dati. Se si perdono i file è possibile ripristinarli rapidamente da un’unità esterna. Tuttavia non dovresti fare affidamento solo sui backup in loco. Se la tua casa va in fiamme, oppure il tuo hardware viene rubato dai ladri perderai tutto. Un esempio che mi piace fare è quello dei soldi: ti sentiresti più tranquillo proteggere i tuoi soldi sotto il materasso o in un caveau di una banca?
  • Backup OffSite: vengono archiviati in una posizione diversa. Un esempio sono CrashPlan o DropBox, questi tipo di backup viene anche chiamato offsite e non deve essere effettuato necessariamente su Internet, e non è necessario pagare un abbonamento. Potresti eseguire il backup dei tuoi file su un disco rigido e memorizzarli nel tuo ufficio, in una casa di un amico o in qualche banca. Sarebbe un po’ più scomodo, ma questo è tecnicamente un backup “esterno”.

Automazione!

Si dovrebbe utilizzare uno strumento automatizzato invece di copiare i file su un’unità esterna a mano. Puoi semplicemente impostare il sistema una volta e dimenticarti di tutto.

In definitiva devi solo pensare a quali tipi di file proteggere e qual è il metodo più comodo per te. L’importante sta comunque nello scegliere un metodo di backup, meglio prevenire che curare!

Autore del blog Digitalart. Programmatore con la passione per i computer, dolci e la cucina in generale. Ama cimentarsi in produzioni grafiche e scrivere articoli interessanti.

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