Che cos’è il Beamforming?

0
Share

I router wireless moderni spesso promettono la tecnologia “beamforming” per migliorare la ricezione Wi-Fi e ridurre le interferenze. Ma che cos’è esattamente il beamforming, come funziona, ed è davvero d’aiuto?

Nozioni di base sul Beamforming

In termini molto semplificati, il beamforming è incentrato sulla messa a fuoco di un segnale Wi-Fi in una direzione specifica.

Tradizionalmente, quando il router trasmette un segnale Wi-Fi, trasmette i dati in tutte le direzioni. Con il beamforming, il router determina dove si trova il dispositivo – laptop, smartphone, tablet o qualsiasi altra cosa – e proietta un segnale più forte in quella specifica direzione.

Il Beamforming promette un segnale Wi-Fi più veloce e più potente con una portata più lunga per ciascun dispositivo. Invece di trasmettere semplicemente in tutte le direzioni, il router tenta di trasmettere dati wireless destinati a un dispositivo in modo ottimale per il dispositivo.

Quindi, questo è il risultato finale del beamforming: un segnale Wi-Fi e una ricezione migliori per i tuoi dispositivi.

Ecco una grafica molto semplificata per gentile concessione di Netgear:


802.11ac vs 802.11n

Il Beamforming faceva parte delle specifiche 802.11n. Ma richiedeva che entrambi i dispositivi – il router e il client – supportassero il beamforming nello stesso identico modo. Non esisteva un modo standard e i produttori di dispositivi erano liberi di inventare le proprie implementazioni. Di conseguenza, non è mai decollato, in quanto non c’era alcuna garanzia che tutti i dispositivi 802.11n fossero compatibili tra loro, anche se entrambi supportavano il beamforming. Ad esempio, potresti dover ottenere dispositivi dello stesso produttore per utilizzare questa funzione.

Con la specifica 802.11ac, questo problema è stato risolto. C’è un modo standard per il beamforming di funzionare, e qualsiasi dispositivo 802.11ac che supporta il beamforming funzionerà con altri che lo fanno. In sostanza, i dispositivi 802.11ac, come il router e il laptop, possono comunicare tra loro e fornire informazioni sulle loro posizioni relative.

Beamforming è una parte standardizzata dello standard Wi-Fi 802.11ac. Tuttavia, non tutti i dispositivi 802.11ac devono supportare il beamforming. Solo perché hai un dispositivo 802.11ac non significa che supporti il ​​beamforming. Ma, se un dispositivo supporta il beamforming, lo fa in modo standardizzato.

Questa potrebbe essere una funzione di marca su alcuni router. Ad esempio, D-Link lo chiama “Advanced AC SmartBeam” ma è comunque compatibile con altri dispositivi 802.11ac che implementano il beamforming, anche se lo chiamano in modo diverso.

Beamforming implicito o esplicito

Quanto spiegato sopra riguardata il “beamforming esplicito”. Esiste anche il beamforming implicito.

Con “beamforming implicito”, un router wireless tenta di utilizzare tecniche di beamforming per migliorare il segnale anche per dispositivi più datati, ovvero senza l’hardware wireless 802.11ac. In pratica, questo non funzionerà altrettanto bene quanto il beamforming esplicito tra un router 802.11ac e un dispositivo client 802.11ac. Ma è un altro vantaggio. I router che offrono il beamforming implicito dovrebbero offrire anche beamforming esplicito. Il beamforming implicito apporta alcuni benefici di beamforming anche ai tuoi vecchi dispositivi.

Il beamforming implicito è spesso una funzionalità di marca con un nome specifico del produttore. Ad esempio, Netgear si riferisce a questo come “Beamforming +” sui loro router.

Quindi, vale la pena di utilizzare il Beamforming?

Beamforming sta diventando uno standard sui router wireless 802.11ac di fascia alta, lassù con altre nuove funzionalità come il Wi-Fi tri-band. Se riesci a ottenere il beamforming sul tuo router, è certamente una buona cosa: non ci sono aspetti negativi nell’ottenere il beamforming, a parte i soldi che potresti dover spendere per ottenere un router più costoso con questa funzione.

In realtà non è possibile acquistare un router con tecnologia beamforming se il router costa molto di più. Questa tecnologia sarà molto utile con i nuovi dispositivi 802.11ac che supportano il beamforming.

Con il passare del tempo, il beamforming dovrebbe costare meno e diventare una funzionalità più standard. Diventerà ancora più utile quando tutti avranno più dispositivi 802.11ac.

Se sei curioso di sapere come funziona il beamforming, ci sono molte informazioni online. Questa non è solo una funzione Wi-Fi: è una tecnica di elaborazione del segnale per la radio e le onde sonore in generale.

Beamforming richiede antenne MIMO (multiple-input, multiple-output). In sostanza, utilizza una varietà di tecniche di elaborazione del segnale.

Autore del blog Digitalart. Programmatore con la passione per i computer, dolci e la cucina in generale. Ama cimentarsi in produzioni grafiche e scrivere articoli interessanti.

Potrebbe piacerti anche...