Come funziona lo streaming Internet?

0
Share

Da molto tempo si sente parlare di contenuti streaming Internet, e si è arrivati al punto che Internet è sinonimo di servizi come Netflix e Youtube. Ma cos’è esattamente lo streaming e come funziona?

Lo streaming Bit per Bit

Quando vuoi guardare un video o riprodurre un brano sul tuo computer, devi prima scaricarlo. Sapendo questo, quando si guarda Netflix o si ascolta Spotify ci si chiede “com’è possibile scaricare un video e ascoltare musica istantaneamente?”. Quando trasmetti contenuti multimediali, questi non vengono scaricati sul tuo computer istantaneamente; ma stai scaricando il contenuto pezzo per pezzo in tempo reale.

La parola “streaming” è auto-descrittiva. Le informazioni arrivano al tuo computer in un flusso continuo e costante di informazioni. Se il download di film è simile all’acquisto di acqua in bottiglia, lo streaming di film è come utilizzare un rubinetto per riempire una bottiglia vuota.

È possibile confrontare lo streaming di un film con un nastro VHS. Quando riproduci un nastro VHS, ogni secondo di video e audio viene scansionato pezzo per pezzo. Questo accade mentre stai guardando il film in streaming, il che significa che eventuali interruzioni interrompono improvvisamente o terminano la tua esperienza di visione del film.

Quando trasmetti in streaming un film o una canzone, il tuo computer scarica e decodifica pezzi di bit di un file multimediale in tempo reale. Se si dispone di una connessione Internet insolitamente veloce, il file può essere scaricato completamente prima di aver terminato la visione, motivo per cui a volte lo streaming può continuare anche se Internet si interrompe. Detto questo, tutto ciò che è streaming non va nella memoria permanente del tuo computer (anche se alcuni servizi, come Spotify, metteranno dei piccoli file di cache sul tuo dispositivo per rendere più veloce le riproduzioni future).

Le aziende lavorano duramente per rendere lo streaming veloce

Lo streaming di video e audio da Internet non è nuovo; sembra nuovo perché è finalmente conveniente. Guardare un video o ascoltare una canzone da un sito web era complicato e dispendioso in termini di tempo. Il flusso si arrestava e si avviava costantemente e si potevano trascorrere minuti in attesa del buffer da parte del supporto (e talvolta non avrebbe bufferizzato affatto).

Ma il modo in cui funziona lo streaming è rimasto sostanzialmente lo stesso. I file vengono scaricati mano a mano mentre li stai guardando o ascoltando. È l’infrastruttura che è cambiata e aziende come Youtube e Netflix hanno lavorato sodo (e speso un sacco di soldi) per costruire quell’infrastruttura.

Youtube e Netflix utilizzavano solo uno o due server per ospitare i loro contenuti e questo non bastava. Gli utenti che erano lontani dai server hanno sperimentato un sacco di lag e giorni di traffico intenso (sabato sera, ad esempio) rallenterebbero i server di streaming. Le aziende hanno risolto questo problema costruendo una Content Delivery Network (CDN), per archiviare e inviare contenuti. Una rete CDN è una rete globale e densa di server che contengono tutti lo stesso contenuto. Ciò riduce il ritardo, impedisce ai server di aree densamente popolate di sovraccaricarsi.

Ovviamente, un CDN potente è inutile se tutti i tuoi utenti hanno delle connessioni Internet schifose. In qualche modo, questo problema si risolve nel tempo. Gli ISP sono sempre in competizione per connessioni Internet più veloci e potenti.

Ma alcuni servizi di streaming e ISP si sono resi conto che, nonostante le veloci connessioni Internet domestiche e i CDN densi, un elevato traffico Internet globale può causare lag di streaming. Per non parlare, servizi come Netflix utilizzano oltre il 15% della larghezza di banda internet globale del mondo. Quando molte persone stanno trasmettendo la stagione più recente di Stranger Things, l’intero Internet può rallentare.

Di conseguenza, i servizi di streaming tendono a fornire l’Open Connect Appliance (OCA) agli ISP. Questi OCA sono fondamentalmente dischi rigidi pieni di film popolari, canzoni e altri contenuti riproducibili e riducono la necessità per il tuo ISP di reindirizzare il tuo traffico Internet a un server Netflix o Hulu. Ciò non solo rende lo streaming più veloce, ma impedisce anche a Internet di rallentare in balia di Netflix.

Lo streaming live presenta nuovi problemi

Con lo streaming video in diretta su piattaforme come Facebook Live o Twitch, le informazioni che stai ricevendo sul tuo computer sono trasmesse in tempo reale (o quasi). Quindi, come puoi immaginare, una streamer live deve essere in grado di caricare i contenuti velocemente.

Come un livestreamer sta registrando un video, ogni millisecondo di quel video (e il suo audio di accompagnamento) è suddiviso in piccoli file. Questi piccoli file sono compressi e organizzati da un codificatore, volano su Internet e il tuo computer li scarica a poco a poco. Poiché i file sono codificati, il tuo computer può riunirli in un video comprensibile e non ci dovrebbe essere molto lag tra te e la fonte.

I popolari servizi di live streaming come Twitch e Youtube utilizzano una rete globale di server per ridurre il ritardo e migliorare la qualità dello streaming video. Ma tutti i video in streaming sono in balia della connessione Internet di un livestream. Come puoi immaginare, i livestreamers non possono usare gli OCA. Fortunatamente, l’evoluzione di connessioni Internet domestiche, come Google Fiber, ha reso possibile lo streaming live e l’implementazione delle connessioni Internet di casa e il 5G porterà la qualità dei live streaming un po’ oltre.

CONSIGLIATO: Cos’è il 5G e quanto sarà veloce?

Il futuro dello streaming è nei videogiochi

L’idea di giocare ai videogiochi nel tuo browser non è molto nuova. Un bel po’ di internet è dedicato ai giochi di piccole dimensioni, e ci sono un sacco di persone che vanno su Facebook appositamente per Farmville e Candy Crush. Ma alcune aziende stanno cercando di portare i giochi nei browser ad un ulteriore passo avanti creando servizi di streaming per giochi di console ricchi di risorse.

Giusto per essere chiari, non stiamo parlando di Livestreaming Farm Simulator su Twitch, stiamo parlando di videogiochi da remoto, senza una console dedicata o un computer da €1000. Con lo streaming di giochi, un server molto lontano da casa tua gestisce tutto il numero di crunch necessario per alimentare i giochi affamati di risorse. Servizi come il Project Stream di Google e GEFORCE NOW di Nvidia promettono che il tuo schifoso laptop da €100 sarà in grado di riprodurre anche i giochi più grandi e più belli. Ciò può far risparmiare un sacco di soldi alla gente e eliminerà la barriera che i limiti hardware hanno fissato per i videogiochi.

Naturalmente, lo streaming di un videogioco sul computer di qualcuno è molto più difficile dello streaming di un film. Non stai scaricando progressivamente un file statico; stai manipolando e interagendo con un file in tempo reale. Se c’è un ritardo tra gli input del controller e l’attività sullo schermo, il gioco non è riproducibile. Puoi guardare servizi come Skype e Facetime come pre-cursore per lo streaming di giochi, poiché richiedono connessioni veloci. Ma lo streaming di giochi deve essere molto più semplice.

I servizi di streaming di giochi pesanti per le risorse non sono ancora mainstream o super affidabili. Ma sappiamo che in sostanza stanno seguendo le orme di Netflix. Aziende come Nvidia stanno creando CDN piene di schede grafiche superpotenti e Google sta cercando di capire come associare le appliance Open Connect piene di giochi ai servizi Internet ad alta velocità di Google Fiber. In ogni caso, lo streaming del gioco è il prossimo passo nella storia dello streaming multimediale.

CONSIGLIATO: Che cos’è il cloud gaming? E sarà davvero il futuro?

Autore del blog Digitalart. Programmatore con la passione per i computer, dolci e la cucina in generale. Ama cimentarsi in produzioni grafiche e scrivere articoli interessanti.

Potrebbe piacerti anche...