Che cos’è la DMCA?

Il contratto Digital Millennium è una legge statunitense approvata nel 1988 nel tentativo di modernizzare la legge sul diritto d’autore su Internet. Il DMCA (Digital Millennium Copyright Act) ha una serie di disposizioni, ma in quest’articolo vedremo soltanto quelle che riguardano il web.

In particolare ci concentreremo sulle disposizioni di “preavviso ed eliminazione” che forniscono un “porto sicuro” per molti fornitori di servizi, nonché la disposizione anti-elusione che criminalizzano azioni comuni.

 Avvisi di Safe Harbor

Il DMCA estende un “porto sicuro” (Safe Harbor) ai fornitori di servizi, definiti come “provider di servizi online”. Ad esempio, se un utente carica un video copyright su YouTube, scrive un articolo su Tumblr, inserisce un file protetto da copyright su Dropbox e ne condivide il link con il pubblico, oppure ospita un sito web che viola i diritti d’autore, il fornitore del servizio (YouTube, Tumblr, Dropbox e hosting) è esente da tale responsabilità. In altre parole, il DMCA fornisce una protezione a siti come YouTube e simili, impedendo loro di essere citati solo perché ospitano contenuti protetti da copyright da parte dell’utente.

Per poter beneficiare di questa esenzione, il fornitore di servizi deve rispettare alcune condizioni:

Contestare un avviso DMCA

Il DMCA permette a chiunque di presentare un “avviso di rimozione DMCA”, che è una notifica ufficiale a un provider di servizi. L’avviso identifica che il contenuto ospitato da un servizio viola i diritti d’autore.

A causa delle disposizioni di sicurezza del DMCA, i servizi sono incentivati a rimuovere velocemente i contenuti che contravvengono in violazione. Se non eliminano velocemente tali contenuti, possono essere responsabili per danni monetari se citati in tribunale.

Questo è un modo molto più veloce per rimuovere i contenuti pirata, rispetto ad un percorso di tipo legale che richiederebbe la chiamata in causa di un avvocato. Anziché quindi un lungo processo giudiziario, il contenuto sarà probabilmente rimosso rapidamente senza costi giudiziari.

Se il tuo contenuto viene ritirato a causa di una notifica DMCA, il provider di servizi online ti avviserà. Nei casi in cui viene inviata una notifica DMCA nei confronti del tuo contenuto, hai la possibilità di presentare un “contrattacco”. Questa è una comunicazione inviata al fornitore di servizi online in cui si afferma che è stato commesso un errore.

Se la persona che ha presentato l’avviso originale di rimozione non intraprende ulteriori azioni (come ad esempio richiedere un provvedimento in giudizio), il contenuto segnalato può essere ripristinato dopo 10 giorni lavorativi.

Si noti che la DMCA è una legge statunitense, e i fornitori di servizi online situati in altri paesi non sono tenuti a rispettare tali avvisi di rimozione.

Avvisi di rimozione

Le disposizioni di sicurezza del DMCA e del preavviso hanno modificato l’evoluzione del web che abbiamo oggi, rendendo possibile l’esistenza di servizi come YouTube, senza dover essere imputati a causa delle azioni di determinati utenti. Fin quando un servizio si sforza ad eliminare i contenuti protetti da copyright, allora non sono responsabili delle azioni dei propri utenti, e tutti coloro che sono coinvolti possono ignorare il lungo e costoso processo giudiziario.

Avviso DMCA su YouTube

Se hai scoperto che il tuo contenuto è stato violato, puoi inviare un avviso di rimozione DMCA per rimuoverlo dal servizio di hosting.

Alcune organizzazioni presentano avvisi di rimozione in maniera molto aggressiva. Ad esempio, gli studi cinematografici hanno recentemente presentato un avviso di rimozione, chiedendo a Google di rimuovere l’indirizzo di un’altra notifica di rimozione dai risultati di ricerca, chiamando il preavviso “violazione”. In un altro caso, un’organizzazione ha presentato un avviso di rimozione contro un video su YouTube contenente degli uccelli che cantavano, sostenendo che il suono in background apparteneva a loro. Questi incidenti suggeriscono che le grandi organizzazioni stanno presentando avvisi di rimozione in massa basati su algoritmi.

Secondo il DMCA, chi falsifica un avviso di rimozione è responsabile di danni. In altre parole, un’organizzazione che presenta un avviso di rimozione senza analizzare a fondo il contenuto ritenuto pirata, è responsabile per falsificazione di avviso.

Disposizioni contro la circolazione

Un’altra parte del DMCA indica che non si possono rimuovere eventuali “blocchi digitali”, in particolare tutte quelle protezioni atte a proteggere i diritti d’autore. Questo è in un certo senso controverso, giacché chi ha comprato il contenuto protetto da copyright, può benissimo masterizzarlo per salvarsi una propria copia di backup (senza ovviamente diffonderlo in rete).

Una varietà di azioni legali, sono etichettate come illegali dal DMCA:

Cosa si rischia?

Nel 2001, il governo americano ha imputato Dmitry Sklyarov per la creazione di un software che rimuove il DRM dagli eBooks.

Per tale crimine, Dmitry, ha rischiato 25 anni di carcere e 2 milioni e mezzo di multa. Il tutto si è poi risolto quando ha testimoniato contro il suo datore di lavoro.

Il DMCA offre un processo di esenzioni. Ogni tre anni l’US Copyright Office, si riunisce e considera la concessione di esenzioni per mitigare i danni DMCA. Le organizzazioni che hanno vinto le esenzioni in passato, devono comunque combatterle per poterle mantenere. Ad esempio, nel 2012 un’esenzione che ha legalizzato lo sblocco dei telefoni cellulari non è stata rinnovata. Era in precedenza legale poter sbloccare i nuovi telefoni cellulari, ma ora è illegale.

È improbabile che le spese siano caricate contro gli utenti medi che eseguono queste azioni, ma i programmatori e le organizzazioni che creano e distribuiscono gli strumenti per consentire tali azioni, sono a rischio di perseguimento penale ai sensi della DMCA.

In conclusione

Il DMCA ha contribuito a modellare il web per tutti noi, indipendentemente dal fatto che viviamo negli Stati Uniti. È per questo che siti web come YouTube possono esistere senza essere responsabili di danni.

E tu cosa ne pensi? Hai mai presentato o ricevuto un avviso DMCA? Commenta qui sotto!